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Mercoledì, 27 Maggio 2020 10:20

Mandorle e nocciole: le proprietà della frutta secca

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CUCINA E CULTURA

Mandorle e nocciole: le proprietà della frutta secca

Numerosi studi hanno dimostrato che un consumo quotidiano (e moderato) di frutta secca fa bene al nostro organismo.

La frutta secca è sicuramente un alimento protagonista della dieta Mediterranea, per gli innumerevoli e riconosciuti benefici sulla salute. In particolare ci soffermeremo su mandorle e nocciole, individuando similitudine e differenze nutrizionali.

È curioso sapere che le mandorle hanno anche un significato storico e culturale importante, infatti accompagnano lieti eventi come matrimoni e battesimi (confetti). Questa consuetudine ha origine nel Medioevo, dove le mandorle erano offerte ai novelli sposi come augurio di prosperità, e si è tramandata fino a noi. Da un punto di vista nutrizionale sia le mandorle che le nocciole sono ricche in grassi buoni, mono e polinsaturi (omega-3 e acido oleico) e in micronutrienti. Le nocciole contengono più vitamina A, C e folati, mentre nelle mandorle spiccano calcio, magnesio e vitamina E; tuttavia il contenuto di ferro e vitamine del gruppo B è analogo.

Nelle mandorle sono presenti più proteine, questa caratteristica le rende particolarmente idonee per l’alimentazione dello sportivo. Le possiamo trovare in commercio sgusciate o pelate; quelle sgusciate mantengono la pellicina che è la parte ricca di antiossidanti e fibra e andrebbero quindi preferite. In caso di difficoltà digestiva o ricette dal gusto delicato le mandorle pelate sono comunque una valida alternativa. Ideali come spuntino energetico, a colazione insieme ad uno yogurt e una manciata di cereali, le mandorle e le nocciole sono un ingrediente spendibile in innumerevoli ricette sia dolci che salate.

 

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